Correva l’anno 1928, i giovani fratelli Chiaverini decidono di fondare una piccola impresa per la produzione di marmellate e conserve, appena fuori le mura della città di Firenze. Il laboratorio di Via Locatelli mantiene la sua tradizione manuale e artigianale ma, pian piano, viene trasformato in stabilimento. Ormai le loro confetture sono ben conosciute in tutto il mondo per la loro bontà.
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Correva l’anno 1928, i giovani fratelli Chiaverini decidono di fondare una piccola impresa per la produzione di marmellate e conserve, appena fuori le mura della città di Firenze. Il laboratorio di Via Locatelli mantiene la sua tradizione manuale e artigianale ma, pian piano, viene trasformato in stabilimento. Ormai le loro confetture sono ben conosciute in tutto il mondo per la loro bontà.
Esplosione di genuina freschezza. Ecco la nostra Confettura Extra More di Rovo Selvatico racchiusa in un colorato mastellino.
Correva l’anno 1928, i giovani fratelli Chiaverini decidono di fondare una piccola impresa per la produzione di marmellate e conserve, appena fuori le mura della città di Firenze. Il laboratorio di Via Locatelli mantiene la sua tradizione manuale e artigianale ma, pian piano, viene trasformato in stabilimento. Ormai le loro confetture sono ben conosciute in tutto il mondo per la loro bontà.
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Finissimi biscotti artigianali della tradizione della famiglia Marabissi dal 1948. Questa è una delle ultime gustosissime versioni arricchite dal cioccolato e pizzico di sale.
Sono i biscotti tipici, i più conosciuti, i più copiati in tutta Italia. Il segreto di Marabissi? Utilizzo delle materie prime migliori, lavorate a mano secondo la tradizione toscana. Si accompagnano al tè, al caffè, al cappuccino, ma hanno il loro abbinamento ideale con il vino liquoroso, per noi toscani accompagnati dal Vinsanto.
Liquore all'Olivello Spinoso (Hippophae Ramnoides) nasce dalla sapiente ricerca di Augusto Tocci che è riuscito a infondere a questo liquore un sapore raffinato e unico. Può essere consumato liscio, ghiacciato o bollente, con l'aggiunta di una scorza d'arancia oppure usato come ingrediente nella miscelazione.
Titolo alcolometrico: 28% vol.
Il Rosso di Lucca si presenta in diverse tonalità del rosso con screziature che vanno dal color vinaccia al nerastro. La buccia è consistente, la pasta è morbida e il sapore è intenso. Coltivato nei comuni di Lucca, Capannori e Porcari.
Il tempo di cottura è di circa due ore con precedente ammollo di almeno 12 ore.
Il Fagiolo Rosso di Lucca è particolarmente adatto per la preparazione di passati, minestre e zuppe
Il Cannellino di San Ginese e Sant'Alessio è un ecotipo di fagiolo di colore bianco con venature grigiastre, ha dimensioni più piccole del comune cannellino, in bocca la buccia pressoché assente, la pasta morbida e il sapore è delicato. Coltivato nella Piana di Lucca e nei territori limitrofi.
Il tempo di cottura è di circe due ore con precedente ammollo di almeno 12 ore.
L'abbinamento consigliato è con le carni bianche, con erbe aromatiche o con pesce.
La ricetta del Brigidino di Lamporecchio è semplice, costituita da soli quattro ingredienti: uova (quelle dei Desideri sono fresche e a km 0), farina di grano, zucchero e anice. Quest’ultimo ingrediente ci racconta una bella storia relativa alla nascita di questo prodotto, frutto di un errore di cui noi ancora oggi beneficiamo.
Nel convento di Santa Brigida di Lamporecchio le sorelle avevano il compito di preparare per le parrocchie del circondario le ostie usate nella celebrazione della messa. Destino volle che un giorno le suore sbagliassero qualche passaggio nell’impasto e per non buttar via il lavoro fatto aggiungessero uova, zucchero e anice, dando vita ad una tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri.
Il Brigidino di Lamporecchio ha la caratteristica forma rotonda, dai bordi irregolari, un colore giallo dorato e al centro riporta stampigliato un fiore stilizzato, quello che si ritrova negli antichi stampi con i quali veniva prodotto in origine.
Difficile spiegarlo il Brigidino… va provato, o meglio sgranocchiato e, uno tira l’altro.
Ama la compagnia di un buon Vinsanto e così può diventare un originale dessert da fine pasto. Tuffato nel cioccolato diventa un vero e proprio peccato di gola tutto da condividere. Si sposa a meraviglia con il gelato. Ma potrebbe essere anche un moderno snack all’insegna della genuinità. Il suo gusto classico è quello all’Anice.
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