I Ricciarelli di Siena, la cui storia è ricca di un fascino ai confini della leggenda, sono dolcetti da sempre preparati a Siena e nel territorio circostante. Si ritiene che la loro origine sia strettamente correlata al marzapane e all’Oriente da cui giunse nelle corti d’Europa a partire dal XXV secolo. Ma nella città del Palio come mise piede il marzapane?
Secondo le fonti storiche più accreditate il marzapane era stato portato a Siena come in tutta l’Europa dalla città birmana di Martapan e da qui l’origine del nome; secondo altri, il nome di questo dolce deriverebbe dai contenitori tipici in cui veniva conservato in arabo chiamati “mauthban”. Qualunque sia l’origine del nome del marzapane vi starete chiedendo cosa c’entri tutto questo con i Ricciarelli.
Nel nostro racconto entra in scena la figura di Ricciardetto Della Gherardesca che, secondo la leggenda, portò questi dolci, di forma “arricciata” come le scarpe di un sultano, a Siena di ritorno dalle Crociate. La ricetta di queste dolcezze venne tramandata negli anni, anzi nei secoli, arricchita secondo la “nuova” e vincente versione senese con la copertura di zucchero come avveniva nel Panforte.
Ricciarelli di Siena Ricetta
Tempo di preparazione: 1 ora Tempo di riposo: 8 ore Livello difficoltà: medio
Ingredienti:
300 gr di mandorle
200 gr di zucchero semolato
50 gr di zucchero a velo
40 gr di farina 00
15 gr di scorze d’arancia candite
1 albume d’uovo
Un pizzico di sale
Preparazione:
Pelate le mandorle. Per farlo bollite prima in acqua per alcuni minuti. Frullatele o tritate finemente insieme con i canditi d’arancia. Aggiungete 150 grammi di zucchero semolato.
In un tegame fate bollire a fuoco lento per qualche minuto 50 grammi di zucchero semolato rimasto con un paio di cucchiai d’acqua. Quando lo sciroppo diventerà ambrato e si addensa togliete dal fuoco.
Prendete il composto di mandorle e zucchero e aggiungete lo sciroppo. Unite circa 10 grammi di zucchero (circa un cucchiaio) a velo e 20 grammi (sempre un cucchiaio colmo) di farina. Amalgamate bene.
Lasciate riposare il tutto coperto con un canovaccio per almeno 8 ore.
Montate bene l’albume a neve con un pizzico di sale. Aggiungete all’albume montato 10 grammi di farina e 20 grammi di zucchero a velo. Lavorate bene fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso.
Riprendete il composto di mandorle e unitelo tutto. Amalgamate bene.
Su un piano di lavoro spolverato con la farina e lo zucchero a velo rimasti, formate con le mani i vostri ricciarelli nella loro forma affusolata, aiutandosi con la farina mescolata allo zucchero a velo.
Ponete i ricciarelli appena formati su una placca ricoperta con carta da forno. Cuocete i ricciarelli in forno preriscaldato a 180° per 15-20 minuti circa.
Sfornateli e fateli raffreddare, dopodiché cospargeteli con lo zucchero a velo.
Conservate in un contenitore di vetro, plastica o latta a temperatura ambiente.
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