Le Cialde di Montecatini della Famiglia Desideri
Quando pensi a Montecatini il primo pensiero non può che andare alle sue Terme, alla sua lunghissima tradizione di accoglienza che da oltre un secolo l’ha fatta conoscere in tutto il mondo e fin dagli anni della belle époque assumere un ruolo di assoluta rilevanza tra le città termali del vecchio continente.
Forse lo smalto di quegli anni ruggenti è svanito ma ancora oggi Montecatini Terme offre a chi la visita la serenità e la piacevolezza che la nostra terra toscana ha sempre avuto nel suo DNA.
La cittadina termale per eccellenza lega il suo nome a una specialità dolciaria che festeggia in questo decennio il suo primo secolo di vita: la cialda, o meglio, le Cialde di Montecatini.
La storia racconta che furono create per la prima volta negli anni ’20 del Novecento da pasticcieri ebrei cecoslovacchi di cui però, per un vera ingiustizia della storia, non si tramanda il nome.
Bagni di Montecatini, che il 28 ottobre 1928 divenne Montecatini Terme, era una brillante e accogliente cittadina frequentata dalla buona società, che veniva nei suoi alberghi e nei suoi meravigliosi stabilimenti termali per farsi “curare” dalle sue acque benefiche e coccolare avvolta nella sua elegante atmosfera. Le cialde con la loro dolcezza ebbero subito grande successo.
Sul finire degli anni Venti e nel successivo decennio vivere nel nostro paese per una famiglia ebrea, per le note ragioni, era diventato sempre più difficile e i creatori delle Cialde nel 1936 lasciarono Montecatini Teme e l’Italia cedendo la loro florida attività.
Successivamente un imprenditore locale, Orlando Bargilli, rilevò la pasticceria ereditando in questo modo anche la ricetta originale delle cialde di Montecatini, modificata nel tempo fino a diventare quella che noi oggi conosciamo.
Farina, latte e uova danno vita alle sfoglie, sottilissime e fragranti, finemente stampigliate con uno dei simboli della bella città. Al centro una granella di zucchero, mandorle e vaniglia. Due calde piastre assemblano le sfoglie e il loro prezioso ripieno in un dolce abbraccio.
Negli stessi anni altri illuminati imprenditori del settore, già noti per specialità dolciarie che ancora oggi allietano i nostri palati, cominciarono a produrre le nostre Cialde e tra questi un ruolo di assoluto rilievo fino a giorni nostri ebbe a rivestirlo la Famiglia Desideri.
La Famiglia Desideri produce artigianalmente dolci della tradizione Toscana fin dai primi del '900. La loro storia inizia con il sapiente e certosino lavoro del bisnonno Stefano Desideri che vendeva i suoi prelibati “chicchi” girando come ambulante le cento fiere dei borghi della Toscana.
I Brigidini di Lamporecchio, città natale della famiglia Desideri, ottennero nel 1911 l’ambita medaglia d’oro all’Esposizione Campionaria di Milano.
Pochi anni più tardi con tanta passione e un pizzico di ambizione fu aperto il primo negozio a Montecatini Terme. Si trattava di una grande sfida che i Desideri vinsero con slancio: affermarsi in una località termale di prestigio, meta turistica di molte personalità della politica, del cinema e dello spettacolo.
Con l’arrivo a Montecatini Terme iniziò la produzione delle Cialde di Montecatini e con il passare degli anni e delle generazioni l’attività divenne sempre più grande e vide l’impegno di tutta la famiglia. Di padre in figlio si tramandavano ingegno e arte, tanto che ben presto la necessità di aumentare la produzione li “costrinse” a reinventarsi dei macchinari che rispondessero alle loro esigenze.
“Da pasticceri a ingegneri realizzano un nuovo sistema produttivo che con le dovute modifiche di messa in sicurezza è attivo ancora oggi per la produzione di Brigidini di Lamporecchio, Cialde di Montecatini e Cantucci di Prato sotto la guida dei nipoti Giacomo e Luca che hanno ereditato dal papà Stefano tutti i segreti della tradizione dolciaria di Montecatini e Lamporecchio.” (tratto dal sito cialdedesideri).
Pochi e assolutamente genuini sono gli ingredienti utilizzati che con sapiente cura vengono direttamente selezionati: uova di gallina allevate a terra, farina e zucchero italiani, mandorle di primissima scelta. Ove possibile tutte le materie prime provengono da aziende a chilometro zero per manifesta volontà di identificarsi con il proprio territorio e le sue peculiarità.
I prodotti della Famiglia Desideri, tra cui spiccano le Cialde di Montecatini, si distinguono per la genuinità degli ingredienti, per la totale assenza di coloranti e conservanti, per l’artigianalità della lavorazione, tutte caratteristiche che fanno di questa rinomata azienda a conduzione famigliare un’eccellenza della nostra terra toscana.
Forse lo smalto di quegli anni ruggenti è svanito ma ancora oggi Montecatini Terme offre a chi la visita la serenità e la piacevolezza che la nostra terra toscana ha sempre avuto nel suo DNA.
La cittadina termale per eccellenza lega il suo nome a una specialità dolciaria che festeggia in questo decennio il suo primo secolo di vita: la cialda, o meglio, le Cialde di Montecatini.
La storia racconta che furono create per la prima volta negli anni ’20 del Novecento da pasticcieri ebrei cecoslovacchi di cui però, per un vera ingiustizia della storia, non si tramanda il nome.
Bagni di Montecatini, che il 28 ottobre 1928 divenne Montecatini Terme, era una brillante e accogliente cittadina frequentata dalla buona società, che veniva nei suoi alberghi e nei suoi meravigliosi stabilimenti termali per farsi “curare” dalle sue acque benefiche e coccolare avvolta nella sua elegante atmosfera. Le cialde con la loro dolcezza ebbero subito grande successo.
Sul finire degli anni Venti e nel successivo decennio vivere nel nostro paese per una famiglia ebrea, per le note ragioni, era diventato sempre più difficile e i creatori delle Cialde nel 1936 lasciarono Montecatini Teme e l’Italia cedendo la loro florida attività.
Successivamente un imprenditore locale, Orlando Bargilli, rilevò la pasticceria ereditando in questo modo anche la ricetta originale delle cialde di Montecatini, modificata nel tempo fino a diventare quella che noi oggi conosciamo.
Farina, latte e uova danno vita alle sfoglie, sottilissime e fragranti, finemente stampigliate con uno dei simboli della bella città. Al centro una granella di zucchero, mandorle e vaniglia. Due calde piastre assemblano le sfoglie e il loro prezioso ripieno in un dolce abbraccio.
Negli stessi anni altri illuminati imprenditori del settore, già noti per specialità dolciarie che ancora oggi allietano i nostri palati, cominciarono a produrre le nostre Cialde e tra questi un ruolo di assoluto rilievo fino a giorni nostri ebbe a rivestirlo la Famiglia Desideri.
La Famiglia Desideri produce artigianalmente dolci della tradizione Toscana fin dai primi del '900. La loro storia inizia con il sapiente e certosino lavoro del bisnonno Stefano Desideri che vendeva i suoi prelibati “chicchi” girando come ambulante le cento fiere dei borghi della Toscana.
I Brigidini di Lamporecchio, città natale della famiglia Desideri, ottennero nel 1911 l’ambita medaglia d’oro all’Esposizione Campionaria di Milano.
Pochi anni più tardi con tanta passione e un pizzico di ambizione fu aperto il primo negozio a Montecatini Terme. Si trattava di una grande sfida che i Desideri vinsero con slancio: affermarsi in una località termale di prestigio, meta turistica di molte personalità della politica, del cinema e dello spettacolo.
Con l’arrivo a Montecatini Terme iniziò la produzione delle Cialde di Montecatini e con il passare degli anni e delle generazioni l’attività divenne sempre più grande e vide l’impegno di tutta la famiglia. Di padre in figlio si tramandavano ingegno e arte, tanto che ben presto la necessità di aumentare la produzione li “costrinse” a reinventarsi dei macchinari che rispondessero alle loro esigenze.
“Da pasticceri a ingegneri realizzano un nuovo sistema produttivo che con le dovute modifiche di messa in sicurezza è attivo ancora oggi per la produzione di Brigidini di Lamporecchio, Cialde di Montecatini e Cantucci di Prato sotto la guida dei nipoti Giacomo e Luca che hanno ereditato dal papà Stefano tutti i segreti della tradizione dolciaria di Montecatini e Lamporecchio.” (tratto dal sito cialdedesideri).
Pochi e assolutamente genuini sono gli ingredienti utilizzati che con sapiente cura vengono direttamente selezionati: uova di gallina allevate a terra, farina e zucchero italiani, mandorle di primissima scelta. Ove possibile tutte le materie prime provengono da aziende a chilometro zero per manifesta volontà di identificarsi con il proprio territorio e le sue peculiarità.
I prodotti della Famiglia Desideri, tra cui spiccano le Cialde di Montecatini, si distinguono per la genuinità degli ingredienti, per la totale assenza di coloranti e conservanti, per l’artigianalità della lavorazione, tutte caratteristiche che fanno di questa rinomata azienda a conduzione famigliare un’eccellenza della nostra terra toscana.
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