E’ un'antica varietà molto simile al cece, diffusa in tutta l'area mediterranea. E' il legume con il più alto contenuto proteico. Nella versione decorticata la buccia è stata tolta mediante un procedimento meccanico in modo da permettere un suo veloce utilizzo in cucina. Non necessita quindi di ammollo e può essere cucinata in zuppe, passati, purea. Perfetta con aggiunta di ratatouille di verdure cotte o crude.
Questa antica varietà di cece della Toscana è adatta per essere cucinata come contorno, condita con olio, sale, pepe e può essere utilizzata anche in passati e minestre per la sua buccia sottile.
Preparazione:
I ceci vanno tenuti in ammollo per almeno 12 ore. Risciacquare e mettere successivamente a lessare in acqua fredda. Portare a bollore e cuocere per due ore circa (40 minuti con pentola a pressione). La dose è di 80 grammi a persona.
Viene preparata con un'antica varietà di mais bianco dal sapore più delicato rispetto alla polenta tradizionale e si abbina molto bene al pesce di cui esalta il sapore. È naturalmente priva di glutine. Viene cucinata esattamente come la polenta.
Il Rosso di Lucca si presenta in diverse tonalità del rosso con screziature che vanno dal color vinaccia al nerastro. La buccia è consistente, la pasta è morbida e il sapore è intenso. Coltivato nei comuni di Lucca, Capannori e Porcari.
Il tempo di cottura è di circa due ore con precedente ammollo di almeno 12 ore.
Il Fagiolo Rosso di Lucca è particolarmente adatto per la preparazione di passati, minestre e zuppe
Il Cannellino di San Ginese e Sant'Alessio è un ecotipo di fagiolo di colore bianco con venature grigiastre, ha dimensioni più piccole del comune cannellino, in bocca la buccia pressoché assente, la pasta morbida e il sapore è delicato. Coltivato nella Piana di Lucca e nei territori limitrofi.
Il tempo di cottura è di circe due ore con precedente ammollo di almeno 12 ore.
L'abbinamento consigliato è con le carni bianche, con erbe aromatiche o con pesce.
Il Lucchese è un ecotipo di cece da sapore intenso e da pasta morbida coltivato nella Piana di Lucca e nei territori limitrofi della provincia di Pisa.
Per l'utilizzo si consiglia un ammollo per almeno 12 ore. Il tempo di cottura è di circa un'ora.
Questo cece è molto utilizzato nelle preparazioni tradizionali: abbinato al baccalà, nella vellutata o nelle minestre miste di legumi e cereali.
Antica varietà di fagiolo, raccolto prevalentemente a mano, con un sapore intenso e una buccia finissima, quindi estremamente digeribile.
Si adatta a tutte le preparazioni, in particolar modo indicato per le zuppe e come ingrediente per la ricetta di Ribollita.
Va cotto a fuoco molto lento per circa 50 minuti dopo un ammollo di almeno 12 ore.
Potete gustarlo anche semplicemente con un filo d'olio d'oliva a crudo e una macinata di pepe nero, oppure saltato un padelle con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino.
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