Denominazione: Toscana IGT Vitigno: Abrostine 100% Annata: 2016 Zona produzione: Toscana – Alto Casentino Vinificazione: una macerazione sulle bucce di 4 giorni. Il mosto separato dalle bucce entra in barrique nuova e lì finisce la fermentazione alcolica e compie la malolattica Maturazione: 24 mesi in legno, piccoli tini di rovere e castagno, con due travasi Imbottigliamento: senza filtrazione a mano Affinamento: un anno in bottiglia Titolo alcolometrico: 13% abv Formato bottiglia: 0,75lt
Abrostine è un antica varietà di uva rossa che viene dagli Etruschi. Presente ampiamente al tempo di Lorenzo de’ Medici e nei secoli successivi in Toscana, alla fine del 1900 era quasi estinta e solo recentemente è stata ripropagata in minuscole quantità. Sempremai viene prodotti in quantità limitatissimi, al massimo 600 bottiglie in una vendemmia. Un vino da carattere e profumi unici, speziati e originali.
Denominazione: Toscana IGT Vitigno: Pinot Nero 100% (selezione massale di Borgogna) Annata: 2019 Area di produzione: Alto Casentino, Toscana Vinificazione: Le prime partite diraspate a mano per l’80% su una rete metallica appoggiata su tini aperti in legno da 500/700 litri e il restante 20% fermentato a grappolo intero all’interno della massa diraspata. La diraspatura a mano per salvaguardare il più alto numero possibile di bacche intere, da avviare alla vinificazione. Le partite di uva via via più matura sono avviate alla fermentazione in una proporzione progressivamente maggiore di grappolo intero, fino a fermentazioni per il 100% a grappolo intero. Dopo una macerazione intorno a 18 giorni circa. Maturazione: in barrique vecchie per 20 mesi Titolo alcolometrico: 13% vol Caratteristiche organolettiche:
L’espressività dei profumi, intensità e personalità. La levità aromatica e la snellezza al palato (si noti anche già dalla intensità colorante) rappresentano la più fedele interpretazione di questa annata, più sorridente e leggiadra che robusta. Coltivazione: biologica e biodinamica non certificata
Formaggio di pecora, affinato nella “pula” delle nocciole del Piemonte.
Si tratta della Tonda gentile delle Langhe anche detta Nocciola Piemonte IGP prodotta dall’Azienda Papa dei Boschi in provincia di Cuneo. La “pula” (perisperma) sono gli scarti del vaglio dopo la tostatura e la macinatura delle nocciole per ottenere la pasta di nocciole, questi scarti sono pezzi più grandi di nocciole e il perisperma ovvero la sottile pellicina marroncina che ricopre la nocciola, oltre che l’olio essenziale di nocciola.
Questo ingrediente viene utilizzato per affinare la crosta del pecorino, chiamato pertanto Scoiattolino, in quanto si sa che gli scoiattoli sono golosi di noci e nocciole.
Il risultato è un formaggio dal gusto equilibrato data l’armonizzazione ottenuta dell’ingrediente aggiunto assieme al formaggio, da apprezzarsi ad ogni boccone. La crosta è assolutamente edibile.
Denominazione: Toscana IGT
Zona di produzione: Gaiole in Chianti (SI)
Uvaggio: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot
Affinamento: Barrique di rovere francese
Terreni: i terreni di. Montelodoli sono ricchi di argille alternate da massi di alberese e arenarie calcaree, mentre quelli di Cornia sono piu` ricchi di pietre caratteristica che frena molto la vigoria della pianta esaltando la struttura del futuro vino.
Esposizione: Sud, Sud-Est
Vinificazione e maturazione: vendemmia effettuata esclusivamente manualmente con selezione e conferimento in cantina delle uve in base al vitigno, diraspatura senza pigiatura. Vinificazione in serbatoi in acciaio inox a temperatura controllata per 21 giorni, con post-macerazione a cappello sommerso per 2 mesi. Svinatura e pressatura. L’affinamento di circa 24 mesi in botte grande e tonneaux non nuovi.
Titolo alcolometrico 13,5% Vol
Temperatura di servizio: 16°-18°C
Il Futuro nasce nelle migliori vigne della canti in Loc. Cornia e Loc. Monticello, che si sviluppano a 450 metri sul livello del mare. Il Colombaio di Cencio con i suoi 25 ettari di vigneti interamente condotti secondo il regime di agricoltura sostenibile, i cui terreni sono accomunati fin dalla loro formazione originatasi dal massiccio del Chianti da un elevata pietrosità calcarea compatta che posa su una base di arenaria. Questa tipologia di terreno frena il vigore della pianta e allunga il ciclo vegetativo ed esalata la struttura del Chianti. I nostri vigneti si sviluppano dai 280 ai 480 metri sul livello del mare e sono situati in tre diverse sottozone all’interno del comune di Gaiole in Chianti.
Denominazione: Chanti Classico DOCG
Zona di produzione: Panzano in Chianti, (FI)
Uvaggio: Sangiovese e Merlot
Maturazione: in fusti di rovere francese
Titolo alcolometrico 14% Vol
Temperatura di servizio: 18°-19°C
La Massa, una gemma nel cuore del Chianti Classico. 25 ettari di vigneto esposti a sud nella splendida Conca d’Oro di Panzano. Documenti raccontano l’affascinante storia di vino ed olio prodotti sin dal XV secolo; alla fine del 700, l’allora chiamato Podere di Massa, diviene un possedimento della curia di Fiesole, ed in seguito parte dello “Spedale di Bonifazio della città di Firenze“. Giampaolo Motta la rileva nel 1992, iniziando una lunga opera di ripristino dei vigneti e delle cantine. Il Giorgio Primo è da sempre il vino di punta dell'azienda, ad oggi viene prodotto con la denominazione Toscana IGT.
Denominazione: Toscana IGT
Annata: 2006
Primo anno di produzione: 1974
Vitigni:100% Sangiovese
Vinificazione: in tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 20 giorni.
Maturazione o invecchiamento: in botti di rovere francese da 500 litri in parte nuove e in parte di secondo passaggio per circa 18 mesi.
Titolo alcolometrico: 14% vol
Temperatura di servizio: 18°C
La famiglia Bianchi è il nucleo intorno al quale Castello di Monsanto è nata, è cresciuta e ha attraversato più di mezzo secolo tracciando un solco profondo nella storia del Chianti Classico al punto da segnarne la strada. Oggi è Laura Bianchi a tramandare le tradizioni famigliari con grande dedizione e amore per il territorio e per la viticoltura.
L'annata 2006 è praticamente introvabile, visto la fama e la reputazione ormai consolidate di questa meravigliosa azienda.
Denominazione: Toscana IGT
Annata: prodotto in edizione limitata nel 2009
Vitigni: Sangiovese
Titolo alcolometrico: 14,5%
"Improvvisazione n°1" è nato per pura voglia di sperimentare del produttore, vino ormai praticamente introvabile. Una vera chicca per i collezionisti.
Riecine è situata nel cuore della Toscana, 60 chilometri a sud-est di Firenze, 35 chilometri a nord-est di Siena, nel paese di Gaiole in Chianti. I vigneti di Riecine sono tra i migliori della zona e si trovano ad un punto più alto del Chianti Classico, e quindi queste condizioni pedoclimatiche conferiscono ai vini la grande freschezza e longevità.
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Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG Annata: 2012 Vigneto: Il Piaggione Zona di produzione: Montalcino (Siena) Uvaggio: 100% Sangiovese grosso Titolo alcolometrico 15% Vol Coltivazione: biologica certificata
Podere Salicutti è la prima azienda vitivinicola di Montalcino a certificazione biologica. Qui le viti, piantate nel 1994, affondano le proprie radici in terreni che non sono mai stati trattati con pesticidi convenzionali. I vini di Podere Salicutti sono la massima espressione di eleganza, franchezza. E una vera fortuna di poterli apprezzare nella loro evoluzione.
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